Diete per soggetti obesi (bambini – adolescenti – adulti): l’obesità è l’eccesso di tessuto adiposo in grado di indurre un aumento significativo di rischi per la salute; in pratica si introducono più calorie di quante se ne consumano. L’obesità fin dai primi anni di vita del bambino può avere numerose conseguenze sulla salute, che possono trascinarsi ed amplificarsi nell’età adulta. La prima regola è prevenire, ma se il bambino è già grassottello occorre intervenire con ulteriori misure. Consigli di natura pratica per i genitori.
Programmi alimentari per soggetti affetti da celiachia, intolleranza al lattosio.
Test diagnostici per intolleranze alimentari: conoscere gli alimenti non tollerati offre l’opportunità di impostare una dieta varia e personalizzata, in modo da eliminare i disturbi ed evitare l’insorgenza di nuove intolleranze. L’eliminazione dalla dieta dell’alimento risultato positivo al test, comporta un netto miglioramento delle condizione di salute. Nella pratica, i risultati ottenuti consentono la correzione di abitudini alimentari scorrette, permettendo la prevenzione o la cura di numerosi disturbi. I disturbi associati alle reazioni avverse alle proteine alimentari, mediata da IgG sono molteplici: stanchezza cronica, sonnolenza, ritenzione idrica, aumento della sudorazione, obesità, difficoltà digestive, gonfiore addominale, senso di nausea, dolore e crampi addominali, iperacidità gastrica, gastrite, ulcera gastro-duodenale, colite, diarrea, stitichezza, flatulenza, eruttazione, aerofagia, emorroidi, orticaria, acne, dermatite, psoriasi, cellulite, cefalea, emicrania, ansia, depressione, irritabilità, difficoltà di concentrazione, asma, tosse, raucedine, alterazione della pressione arteriosa, palpitazioni, crampi, debolezza muscolare, dolori articolari e muscolari.
Alimentazione nello sport: gli atleti che praticano attività sportiva, sia per scopi agonistici che ricreativi, sono spesso alla ricerca di un programma dietetico che garantisca quel certo “taglio vincente”. Molti si sottopongono ad esperimenti con vitamine ed integratori, polveri proteiche e pillole; tutto ciò a scapito di un fattore semplice, ma non meno importante per la performance fisica, cioè la “nutrizione cellulare”. Se fattori genetici, fisici e psicologici giocano tutti un ruolo importante nel determinare le capacità atletiche, abitudini alimentari scorrette e carenze micronutrizionali possono invece comprometterle. Una dieta appropriata per chi pratica sport costituirà un importante ausilio per sostenere l’attività fisica sia nel corso dell’allenamento che durante la gara. In primo luogo è importante pianificare un programma di allenamento con tempi e mezzi adeguati all’atleta, alla disciplina sportiva e agli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere. In quest’ottica la dieta svolge un ruolo determinante. Non esistono alimenti particolari capaci di migliorare la preparazione e/o la prestazione atletica, ma solo buone o cattive abitudini alimentari che condizionano l’efficienza metabolica e il rendimento fisico ed atletico.
Nutrizione antiaging – Antiaging Profile: l’Anti Aging, o medicina della longevità, si occupa di prevenire e curare tutti i problemi legati all’invecchiamento con l’obiettivo di vivere meglio e più a lungo. Parlare di alimentazione e invecchiamento è come affacciarsi ad un mondo variegato e complesso, in quanto i cibi interagiscono direttamente con i meccanismi biochimici che sottostanno alla vita stessa del nostro organismo. Non è sbagliato affermare che “noi siamo quello che mangiamo”. Infatti il nostro organismo deve forzatamente utilizzare le molecole, i substrati energetici, i micro e i macronutrienti che gli andiamo a fornire, così da poter far fronte a tutte le proprie necessità metaboliche. L’alimentazione è vita. Come tale può contribuire ad una vita qualitativamente migliore e più longeva o, viceversa, favorire un più precoce decadimento della propria salute sia fisica che psichica. Il Free Radical Test consente il dosaggio dei radicali liberi presenti nell’organismo, l’Antioxidant Capacity Test, consiste, invece, nella valutazione della capacità antiossidante del soggetto. Nel 2015 ha conseguito il titolo di Phytoage Advisor.